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Big Luca: I 4 Segreti di Copywriting che l’hanno reso il Re dell’Online Marketing in Italia

Dark Giuseppe Libro - I GIganti della Comunicazione

Benvenuto nel fantastico Dark blog di Dark Giuseppe, il Copywriter Online n.1 in Italia.

In questo Dark Articolo parliamo dei segreti di Copywriting di Luca de Stefani.

Un marketer arrivato da pochi mesi in Italia, ma che ha già costruito un Brand solido, ben affermato, che fa tante, forse TROPPE PR.

È autore di corsi come:

  • Online Marketing per Mentecatti.
  • Guerra Psicologica.
  • Infobusiness per Opportunisti.

Ma chi è Big Luca?

Big Luca è un ragazzo di 26 anni che fa 100’000 € al mese e che di solito ha circa 200 persone in diretta Facebook (ogni giorno).

E la cosa stupisce soprattutto perché, i suoi temi, sono abbastanza di nicchia e iper-specifici.

Tutto questo grazie ad una comunicazione affilata che ha costruito, in pochi mesi, un Brand affascinante quanto controverso.

Ma cos’è un Brand?

Se ancora non lo sai, Brand vuol dire letteralmente “Marca”. Ad esempio la Apple è un Brand.

Gucci è un brand. Luca Giurato è un brand. Picasso è un Brand etc. etc.

Big Luca è già un Brand, nel senso che ha già un insieme di elementi differenzianti, che lo rendono riconoscibile, memorabile e unico.

Per farti capire di che tipo di Personal Brand stiamo parlando, ti mostro subito la sua tipica espressione fiera e compiaciuta:

Big Luca Copywriting

E invece Copywriting Online vuol dire?

Dai, dimmi che lo sai. TI PREGO.

Vabbè, te lo spiego solo perché sono buono: Copywriting vuol dire “Scrivere per Vendere Online”.

Vuol dire quando scrivi in maniera che le persone rimangono incollate alle tue parole, e poi fanno quello che dici tu.

E ti può essere utile per vendere un prodotto, un servizio o per farti assumere per un lavoro ben pagato.

Insomma, se vuoi fare i soldi, devi conoscere il Dark Copywriting.

Ma poi che cavolo ci stai a fare in un blog che parla di copywriting, se non sai manco che cavolo è?

BOH.

Io invece sono Dark Giuseppe, il primo Copywriter Online italiano, vivo a Barcellona dove ho la mia azienda, ho gli occhialetti scuri rotondi, ho 26 anni e per le mie parole è passato più di un milione di euro.

Dark Giuseppe Copywriting

“Ecco una foto di Me che scrivo i big money”

Quali grandi soldi?

Questi qua:

Per questo ho diritto di parlare e quest’articolo ti farà uscire il sangue dal naso.

In particolare parleremo delle parole che usa Big Luca per vendere..

Sì, perché l’Online Marketing, senza il Copywriting Online è abbastanza inutile.

Sì, perché magari sai che devi fare i video, le mail, la pagina Facebook, i post, le sales letter, il libro ma…

Cosa dici in quei video? Cosa ci scrivi in quelle mail?

Quindi ora parliamo di Big Luca da Dubai, per estrarre dalle sue dirette magiche, i segreti dietro le sue parole.

In questo modo, potrai utilizzarli anche tu per rendere assolutamente Dark il tuo Copywriting.

Comunque…

Dopo aver visto almeno 15 delle sue dirette da Dubai (che fa ogni giorno, puntualissimo), ho cercato di estrarre le tecniche di copywriting che ha utilizzato per:
1) Costruire un Brand molto preciso e posizionato bello pesante, dove non lo smuove più nessuno.
2) Far parlare di sé, in maniera incontrollata.
3) Generare subito credibilità.

Big Luca Dirette Facebook copywriting

Se potenzi il tuo copywriting con le sostanze dopanti che sto per porgerti, puoi arrivare ad avere tanto successo, anche partendo da zero.

Ma ora vediamo le lezioni che Luca può ispirarci per il nostro Copywriting. Prima di tutto…

1) PRIMO SEGRETO DI BIG LUCA: Ha usato il Copywriting per costruire un Personal Brand e non un Brand Concettuale.

Il tuo Copywriting deve sempre puntare a rendere memorabile e controverso il tuo personaggio.

E Luca ha da subito capito che, per infrangere il mercato, non poteva partire da brand concettuali del tipo “online marketing persuasivo” o cavolate del genere anonimissime.

Non funzionano quei brand là, sono ridicoli se non c’è un personaggio forte dietro.

Perché funziona puntare tutti i tuoi cannoni sul personal brand?

Perché quando lavori su un personaggio, è molto più facile scatenare PR.

Per PR si intende quando le persone parlano di te.

Il Gossip è basato sulle persone.

Ci piace parlare e “sparlare” delle persone.

Così, Big Luca ha chiamato la sua pagina “Big Luca Online Marketing Italia”.

Cioè ha preso una categoria “Online Marketing Italia” e ci ha piazzato il suo nome vicino.

E ASCOLTA BENE ORA:

Tu lo segui e compri per lui, NON per i fantastici benefici dei suoi prodotti.

Che è la base del Copywriting:

la cosa più importante è la voce che parla.

Questa cosa non te la dice nessuno. Tutti vogliono venderti delle magiche parole magnetiche che ti faranno vendere.

Stronzate.

Non contano a niente le parole che scrivi, se la tua voce è percepita come fine e stridula.

Le tue parole non attraggono, se la tua persona respinge o peggio: è indifferente.

Come dice il buon Ben Settle, se vuoi vincere la battaglia del copywriting, devi fare in modo che le persone comprino “per te” e non per i magici benefici del tuo prodotto.

 

Cioè loro devono vederti così tanto come un punto di riferimento da non poter fare a meno di ascoltarti.

Questo è molto importante, soprattutto quando costruisci un Brand da zero.

Se parti da zero e non sai questa roba qua del personal brand, non puoi fare i soldi veri nella vita.

Immagina che nel suo libro “The Fall of Advertising and the Rise of PR”, Al Ries spiega chiaramente questo concetto:

“Se il CEO di un’azienda non è capace di far parlare di sé, allora è meglio che cambi CEO.”

Devi fare Copywriting solo ed esclusivamente per costruire il tuo Personal Brand e far parlare di te nel tuo mercato.

E nessun copywriter in Italia ti parla di queste cose qua.

Perché? Perché i copywriter che trovi in Italia, scrivono per chi è già famoso e si è già creato un Brand consolidato.

Quindi non lo conoscono il vero segreto del Dark Copywriting.

E continuano a scrivere un copy pallido e anonimo, facendo la gara a chi scrive le sales letter più lunghe.

Io li ho chiamati Copy-Satelliti, perché hanno successo solo perché ruotano attorno a chi ha un brand forte.

Ma sono incapaci di costruirsi un brand loro, partendo da zero.

Altrimenti se lo costruirebbero.

Però poi si vantano di aver “riempito il corso” al formatore di turno o avergli fatto fare “tanti soldi”.

Ma il fatto è che se scrivi per un brand famoso, quel brand è già famoso e, letteralmente, vende da solo.

Grazie al cane che gli riempi il corso, quello è andato in televisione.

Quello ha i libri pubblicati ed esposti in tutte le librerie d’Italia.

E ora vuoi vedere che il corso l’ha riempito per le tue mail scritte malissimo proprio, che noia mamma mia?

Quindi, diffida da questi Copywriter-Satellite.

Cioè, compra i loro corsi, solo se anche tu ruoti attorno ad uno già ricco e famoso, con un brand forte.

Ma se parti da zero e vuoi avere successo come Big Luca, devi imparare il Copywriting di chi parte da zero.

Che io ho chiamato Dark Copywriting.

Perché Dark? Dopo te lo spiego.

Funziona questo Dark Copywriting?

Ti dico solo che io sono partito dalla mia cameretta polverosa a Bologna, con l’armadio che puzzava di muffa, da studentello fuorisede di giurisprudenza.

Ed ora ho un’azienda che mensilmente fattura a 6 cifre, a 26 anni.

Te lo dico per vantarmi? No. Ma per spiegarti che questa roba funziona.

Ti faccio subito un esempio pratico:

Se studi il Copywriting dei cosiddetti “maestri del copywriting” ti parleranno di mille segreti per scrivere la tua headline megascioccante.

Perfetto. Specchietti per le allodole. Non è lì che si vince la partita.

Non ci credi? Esaminiamo l’inizio di un’inserzione di Big Luca:

Big Luca Copywriting Inserzione Facebook

“La vedi la macchina? Ti piace? Non è mia.”

Quell’inizio non è fantastico, non è magico, non è incredibile.

Ma il fatto è che quella headline è posizionante, che è molto più importante.

Headline vuol dire “titolo”, e si usa per indicare l’innesto iniziale di un pezzo di copy.

Quel preambolo, punta a costruire un Personal Brand cazzuto, di una persona che parte da zero e arriva su un mercato col fucile in braccio.

Ed è così che devi fare, soprattutto se nessuno ti caga e sei povero come una tartaruga capovolta.

Scrivi sempre per comunicare il tuo posizionamento, infatti, il secondo segreto del Big è che…

2) secondo SEGRETO DI BIG LUCA: Il suo Copywriting spara sempre in relazione ai competitor (ossia i concorrenti).

La prima regola del Dark Copy è l’orientamento alla concorrenza. Cosa vuol dire?

Quando comunichi con una persona, il dialogo non è mai tra te e il lettore.

La comunicazione nel Copy si svolge tra te, il lettore e tutti quelli che hanno parlato prima di te.

Ti faccio subito un esempio ridicolo così ti rimane più impressa questa megalezione cazzuta:

Se vai in un locale e dici ad una ragazza:”Ma che sguardo fantastico che hai. Ti posso offrire qualcosa?”

Figa Copywriting seduzione

Ovviamente la tipa tira una palla di fumo Ninja, per poi sparire nella nebbia.

Ninja Copywriting

Perché le tipe nei locali reagiscono male a questo tipo di approcci seduttivi?

Quella frase di rimorchio non è sbagliata di per sé e, se fossi l’unico uomo sulla terra, te la darebbe.

Perché allora la ragazza reagisce con la palla di fumo ninja?

Perché oltre a te ci sono dei “concorrenti”, dei competitor, ossia gli altri uomini.

Se vuoi veramente diventare un Dark Copywriter, devi sempre parlare in relazione a quello che è già nella testa del lettore.

La mente non ragiona in assoluto, ma solo “in relazione”.

Non puoi spiegare la luce, senza il concetto di Dark… ehm… volevo dire BUIO.

Partiamo con gli esempi così ci districhiamo un po’ tra sta roba teorica.

L’iPhone è un prodotto High-End (cioè di alta fascia), perché gli altri smartphone costano tutti meno.

Ma è un telefono di lusso in quanto gli altri telefoni si sono posizionati per barboni.

Ma se la Huawei e la Samsung tolgono tutti i loro telefoni economici, e sparano sul mercato telefoni da 2000€, allora l’iPhone XS non è più il “più costoso” e diventa un telefono di fascia media.

Altro esempio: la Redbull è una bevanda energetica, in quanto esistono bevande “non energetiche”.

Oppure, per farti un esempio di cui sei appena stato vittima, in quest’articolo, prima ti ho distrutto i Copy-satelliti, per spiegarti il Dark Copywriting.

Ossia, ti ho spiegato che il Dark Copywriting è il Copywriting per chi deve costruire un Brand da zero.

Ma questo posizionamento, ha senso in quanto, gli altri copywriter, vendono tecniche magiche di copywriting.

Se anche loro insegnassero il Dark Copywriting, allora il mio posizionamento non avrebbe senso.

Quindi, tornando a Big Luca, la sua forza è che urla al mercato la differenza rispetto ai concorrenti.

Non è arrivato nel mercato italiano dicendo “sono un bravo marketer, ascoltatemi”.

Ma è arrivato dicendo “avete presente i marketer che avete qui in Italia? Fanno tutti schifo perché x, mentre io invece y”.

Devi fare la stessa cosa nel tuo copy.

Questa “Infrastruttura di Copy”, è 10 volte più importante di tutte le tecniche di copywriting magiche che possano mai insegnarti i Copy-Satelliti.

Perché se sbagli questo scheletro, la gente non ti legge e si annoia. Ti ignorano.

Ma ora passiamo ad un’altra arma potentissima del Big…

3) Terzo SEGRETO DI BIG LUCA: Parla dopo i Numeri.

Big Luca mostra pubblicamente i suoi guadagni e puoi vedere che incassa 100k al mese di guadagno netto.

Dopo questa dimostrazione può dire quello che vuole.

Perché ci sono delle prove inoppugnabili del fatto che lo devi ascoltare, mentre prendi appunti preferibilmente.

Anche perché, gli altri marketer italiani, sembra abbiano paura di parlare dei loro numeri.

Perché nessuno parla dei propri numeri in Italia?

L’unica cosa che fanno di solito i formatori italiani è citare i partecipanti ai loro corsi, arrotondandoli per eccesso.

Comunque…

Per tornare ai numeri, fornisci delle prove. Fatti che ti danno ragione. Che dimostrano che sei reale e che sai quello che dici.

Le parole possono motivare fino ad un certo punto.

Se vuoi doparle e catturare il lettore, devi infarcirle con PROVE EVIDENTI.

PROVE PROVE PROVE.

Un grande Copywriting, per funzionare, ha bisogno di grandi Promesse.

Ma Grandi Promesse alzano grandi Diffidenze.

Il pubblico urla “Davvero? Allora provalo!”.

E per abbattere grandi diffidenze, devi portare in dono GRANDI prove.

Insomma, devi promettere il mondo al tuo lettore, ma devi anche avere le spalle abbastanza grandi per portarlo.

Gary bencivengaGary Bencivenga, conosciuto come il più grande copywriter vivente, parla di una potentissima formula di Copywriting.

4 ingredienti. che rende performante ogni pezzo di copy:

Problem + Promise + Proof + Proposition = Persuasion.

Ossia:

Problema + Promessa + Prova + Proposta = Persuasione.

Che figo, sono tutte P anche in Italiano.

In particolare Bencivenga era proprio fissato con le prove.

Se leggi i suoi pezzi, quel dannato fa una promessa bella grossa che ti fa sbavare, e poi ti riempie di prove del fatto che lo fa veramente.

E tu che fai? Non glieli dai i soldi ad uno così?

Ovvio che glieli dai.

E se ti guardi i video di Big Luca, prima o poi li dai anche a lui.

Per questo motivo all’inizio dell’articolo t’ho messo questo video:

È un modo per acquisire subito credibilità.

Cosa insegno a scrivere per vendere, se poi io non vendo?

Ma ora passiamo al prossimo segreto.

4) Quarto SEGRETO DI BIG LUCA: Ti mitraglia con pochi concetti, ripetuti in mille salse diverse.

Accanto ai Copy-satelliti, tra i copywriter malridotti, ci sono i Copy-fantasiosi, ossia i copy creativi che si impegnano ad allenare la propria fantasia.

Tante mail belle fantasiose, piene di idee, che vendono chili di STOCAZZO.

La creatività è sopravvalutata e non dev’essere un vanto fine a se stesso. La fantasia è il male.

Quando scrivevamo i temi al liceo, la strategia vincente, era quella di buttare sul foglio più idee possibili.

Ma, come al solito, la scuola ti insegna esattamente il contrario di quello che devi fare per avere successo nella vita.

Se vuoi che il tuo Copy sia potente devi scegliere pochi concetti e portare avanti quelli.

Big Luca ha scelto 3 o 4 concetti come cavalli di battaglia, e ti mitraglia in faccia quelli per ore ed ore di dirette.

E Big Luca ti annoia?

No, perché declina questi pochi concetti in varie salse, e applicate a diversi esempi reali.

Pochi concetti, ben chiari, ripetuti mille volte.

Qualche esempio?

1) “HIGH TICKET. Devi vendere High Ticket”, ossia a prezzi alti.

2) “MARGINI. Devi focalizzarti sul fare margine.”, ossia devi avere il focus sui guadagni REALI, e non sui numeri inutili.

3) “I MARKETER ITALIANI SONO DEGLI INCOMPETENTI.” Ossia che in Italia i Marketer sono impreparati, pivelli e che l’Italia sta indietro anni luce rispetto all’America.

Bastano anche solo questi 3 concetti.

Un Brand può essere costruito su pochi concetti forti.

Troppi concetti? Non si capisce un cane di quello che proponi.

Per la nostra mente è difficile gestire troppi file.

Le persone che, quando parlano, aprono 10’000 file, pensano di sembrare intelligenti.

In realtà confondono il cliente, che poi non compra ovviamente.

Perché le persone ti seguono, quando ti capiscono.

Pensa anche alle elezioni politiche del 2018.

I partiti più forti delle ultime elezioni sono il Movimento 5 Stelle e la Lega Nord. Perché?

Una comunicazione forte, chiara e semplice.

“Onestà” e “Aiutiamoli a casa loro”. Lo capisce anche un bambino.

Il Partito Democratico invece?

Nessuno ha mai capito quale sia la sua reale posizione su NIENTE.

Se vuoi avere un Copywriting che attrae e tenere le persone incollate alle tue parole, allora devi assolutamente scegliere pochi piedi su cui poggiare il tuo tavolo.

L’errore che fanno tutti i copywriter è quello di scrivere per scrivere.

Il Copy Lungo viene confuso con Copy Annacquato.

Sembra una gara a chi ce l’ha più lungo.

Le vostre Sales Letter di 80 pagine, non si possono leggere.

Siete noiosi.

Il Copy è soprattutto quello che “non scrivi”.

Ogni riga deve essere utile ed essenziale per lo scopo del tuo pezzo di Copy.

Consigli di Dark Copy per il Futuro del Big

Luca è veramente un grande comunicatore e ha creato davvero un bel personaggio.

L’unico problema di questo personaggio è che non ha un vero e proprio Background di sofferenza.

Persino Frank Merenda, che è uno bello duro, racconta delle sue pene adolescenziali.

Caro Big, se vuoi che il tuo personaggio sia veramente tridimensionale, sei costretto ad inserire l’ingrediente dell’intimità.

Senza intimità, apertura e condivisione, non ci possono essere veri Fan.

Ogni tanto parli del tuo passato, ma secondo me non abbastanza.

Inoltre ho scoperto che hai 26 anni per “sbaglio”, ossia te l’ho sentito dire solo una volta.

Quindi ecco i miei consigli se vuoi veramente creare un’orda ancora più folta di Fan che ti adora alla follia e che non ti tradirà mai:

  1. Aggiungi più dettagli sul tuo passato e su quanto hai sofferto.
  2. Gioca di più sul fatto che hai 26 anni.

Hai 26 anni cazzo, e sei ricco. Dillo di più.

E ora che hai appena letto un articolo di 2865 parole, in un’epoca in cui nessuno vuole leggere, penso di averti dimostrato che un po’ so scrivere.

Quindi come minimo ti devi iscrivere alla leggendaria Dark Newsletter:

http://app.darkgiuseppe.it/darknewslet

O prendi il libro almeno:

http://app.darkgiuseppe.it/libro

Non fare il maleducato.

Un Dark Abbraccio,

Dark Giuseppe

Dark Giuseppe Libro - I GIganti della Comunicazione

18 Comments

  1. Alessandro Ottobre 22, 2018
    • admin Gennaio 29, 2019
  2. ElSalvador Ottobre 30, 2018
    • admin Gennaio 29, 2019
  3. Jessica Novembre 5, 2018
  4. Bruno schirripa Novembre 10, 2018
    • Dark Giuseppe Gennaio 29, 2019
  5. Moreno Novembre 11, 2018
    • Dark Giuseppe Gennaio 29, 2019
  6. Federico Novembre 27, 2018
    • Dark Giuseppe Gennaio 29, 2019
  7. fabrizio Dicembre 10, 2018
  8. Claudio Dicembre 27, 2018
    • Dark Giuseppe Gennaio 29, 2019
  9. Ivan Gennaio 5, 2019
    • Dark Giuseppe Gennaio 29, 2019
  10. Dario Settembre 3, 2019

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